Rieducazione posturale metodo Mezieres
Rieducazione Posturale Mezieres
IL metodo Mezieres (chiamato anche
Rieducazione posturale Mezieres) ha lo scopo di normalizzare secondo alcuni criteri la struttura di un corpo,lavorando essenzialmente tramite il gioco di retrazione e accorciamento delle catene muscolari colpevoli di tutti quei dismorfismi (
scoliosi, iperlordosi, cifosi, ginocchio varo o valgo, cancellazione delle curve, ecc) che affliggono la maggior parte della popolazione mondiale.
“Spesso la causa del problema che affligge la persone è distante da dove si manifesta!”
L’esempio più classico per definire il compenso che provoca un dolore di qualsiasi forma, può essere trovato in una persone che accusa magari un dolore dovuto ad una contusione al ginocchio:
“Si piegherà, magari zoppicando, ma riuscirà in qualche modo il corpo a modificarsi per permettere al soggetto di deambulare”.
“Il male non è mai là dove si manifesta”, dixit Mézières.
La
rieducazione posturale mezieres ha come scopo quindi quello di allentare le tensioni muscolari e ridare la lunghezza originale ai muscoli accorciati mettendo il paziente in posizioni facilitanti l’allungamento delle catene , esercitando una trazione continua e simultanea alle estremità delle catene muscolari ed impedendo, nel limite del possibile, le compensazioni e gli adattamenti.
Può essere utile nel trattamento della scoliosi,
lombalgie,
cervicalgie, dorsalgie, sciatica, nel trattamento post chirurgico di spalla e anca ed altre patologie.
La postura di un individuo è frutto del vissuto della persona stessa nell'ambiente in cui vive, determinato anche da stress, traumi fisici ed emotivi, posture professionali scorrette ripetute e mantenute nel tempo, respirazione scorretta, squilibrii biochimici derivati da una scorretta alimentazione, ecc. Da quanto detto si evince che la postura dell'uomo è in costante e progressiva modificazione. I fattori precedentemente elencati incidono a livello muscolare determinando un aumento dello stato di contrazione che si aggiunge al tono basale preesistente. La postura umana attualmente viene misurata con vari strumenti ed in vari modi.
Rieducazione pavimento pelvico
Per molte persone il pavimento pelvico è un perfetto sconosciuto. Tuttavia questa struttura è molto importante per la qualità della nostra vita, dal momento che alterazioni a carico di quest’area possono comportare ripercussioni sul nostro benessere fisico e psichico.
Il pavimento pelvico è un insieme di muscoli e di fasce che chiudono la parte inferiore della cavità addominale. E’ formato a due strati:
-
uno strato superficiale di muscoli allungati, chiamato anche perineo
-
uno strato profondo di muscoli larghi e spessi: il “diaframma pelvico”,
In realtà la porzione esterna del pavimento pelvico è un’area che tutti noi conosciamo bene. Se mettiamo la mano tra le cosce, se tocchiamo l’area che normalmente poggia sulla sella della bicicletta, stiamo toccando il nostro perineo.Un pavimento pelvico che non funziona in maniera adeguata può essere la causa di diversi sintomi e accompagnare numerose patologie che possono affliggere molte donne e uomini. Patologie neurologiche, come la vulvodinia e il dolore pelvico cronico, disturbi sessuali come il vaginismoo dolore ai rapporti, problematiche uroginecologiche come incontinenza urinaria, prolasso, cistiti post coitali o patologie a carico del comparto posteriore quali stipsi, incontinenza fecale, ragadi o dolore analesono accompagnate da un’alterazione del tono muscolare (ipertono o ipotono) del pavimento pelvico. Le disfunzioni possono anche insorgere a seguito di interventi chirurgici come nel caso di incontinenza maschilepost prostatectomia per gli uomini o post interventi di correzione di prolasso per le donne, oppure essere la conseguenza di gravidanze e parti. I sintomi generati dall’ipertono, condizione nella quali i muscoli sono troppo contratti, si manifestano con dolore e bruciore. Possono presentarsi durante o a seguito di rapporti sessuali, rendendoli a volte impossibili. Oppure possono essere presenti durante tutta la giornata, avendo un forte impatto negativo sulla qualità di vita delle persone. Quando interviene un interessamento neurologico, i sintomi riportati comprendono la sensazione di spilli o bruciore nella zona vulvare o anale , che può essere costante durante la giornata oppure presentarsi a seguito della minzione o defecazione. Nei casi più gravi le persone hanno dolori in tutta la sede pelvica che non consentono loro di mantenere la posizione seduta e rendono doloroso persino il camminare. I sintomi possono interessare l’apparato urinario, manifestandosi con cistiti post rapporto o con bruciore e difficoltà a urinare. Gli esami non evidenziano alterazioni, gli esiti dei batteriologici e delle urinoculture risultano negativi e non sono presenti segni cutanei di alterazioni. Quando il pavimento pelvico è ipotonico, perde la sua capacità di sostenere gli organi interni e di garantire la continenza. Possono manifestarsi senso di peso nell’area pelvica, comparsa di una “pallina nei genitali”, oppure perdite di urina o di gas e feci, sovente a seguito di sforzi anche lievi. Anche la vita sessuale femminile può risentire pesantemente di un pavimento pelvico poco tonico, riducendo le sensazioni che la donna prova durante l’atto sessuale e rendendo più difficoltoso o impossibile il raggiungimento dell’orgasmo. La riabilitazione del pavimento pelvico, utilizzando diverse tecniche specifiche per ogni caso, può aiutarti a risolvere questi problemi o a migliorarne nettamente i sintomi, e ad avere una migliore qualità di vita.
Tratto da https://www.my-personaltrainer.it/salute/densitometria-ossea.htmlRiabilitazione vestibolare R.v.p.b.
La rieducazione vestibolare è una terapia funzionale dei disturbi dell'equilibrio. L'obiettivo della riabilitazione vestibolare non è infatti la guarigione anatomica di una patologia, bensì il ripristino delle funzioni alterate sfruttando le proprietà adattative e le capacità di apprendimento.
Ginnastica specialistica pediatrica
Fisiokinesiterapia segmentaria
Chinesiterapia globale
Ginnastica correttiva
Recupero post-traumatico
Ogni qual volta si è sottoposti ad un intervento chirurgico dell’apparato muscolo scheletrico, sia per cause traumatiche o degenerative sia che si esca da un periodo di immobilizzazione forzata, la terapia riveste un’importanza fondamentale ai fini della guarigione in termini di tempo e qualità. Il ruolo del fisioterapista è quello di permettere al paziente una migliore e più veloce ripresa della propria attività quotidiana, lavorativa e sportiva, attraverso un programma di esercizi, tecniche specifiche e l’ausilio di tecnologie all’avanguardia. Durante il trattamento il fisioterapista utilizza pompage articolari e muscolari, decoaptazioni articolari, facilitazioni neuromuscolari, massaggio a seconda della patologia o del tipo di intervento chirurgico. Vengono strettamente rispettati i tempi biologici di guarigione in quanto il trattamento, mantenendo gli esercizi e le tecniche, avviene sotto soglia algica, ossia senza far percepire dolore.
Rieducazione di gruppo per adulti